13 nov 2010

Riconoscere un tappeto annodato a mano da uno fatto a macchina

Breviario molto rapido ed utile per identificare istantaneamente un tappeto annodato da uno macchinizzato:

Frangia
Nei tappeti fatti a mano la frangia è parte integrante del manufatto, essa infatti costituisce i fili dell'ordito che passano longitudinalmente lungo il tappeto.
Nei tappeti fatti a macchina la frangia è invece solitamente "riportata" a trame avvolte.

Pieghevolezza duttilità
I tappeti fatti a mano sono piegabili e arrotolabili in tutte le direzioni.
I tappeti macchinizzati spesso sono arrotolabili solo da un lato e quando sono nuovi (specie gli acrilici) sono impossibili da piegare.

Rovescio
Il disegno di un tappeto annodato dal rovescio è sempre comprensibile, in quanto ogni filo di lana che costituisce il vello ne avvolge gli orditi lasciando inevitabile traccia compiuta del disegno anche nel suo rovescio.
In un tappeto macchinizzato il disegno dal rovescio è sempre confuso ed incomprensibile, in quanto il "nodo" viene effettuato senza avvolgimento dell'ordito ma cavalca la trama o cavalca sia gli orditi che la trama, con l'inevitabile risultato di confondere l'effetto del disegno il quale sul retro, non è più riconoscibile

Fibre
I tappeti annodati a mano vengono confezionati in lana, cotone o seta.
I tappeti macchinizzati sono spesso confezionati in acrilico

La consistenza
I tappeti annodati a mano possono presentare consistenza floscia o semi rigida a seconda del materiale e della serratura delle trame.
I tappeti macchinizzati presentano spesso una consistenza rigida e il vello è stopposo simile alla moquette specie quelli in acrilico.

Nodi
I nodi nei tappeti fatti a mano sono avvolgimenti di fili di fibra attorno all'orditura e sono tenuti da diversi fattori:
dalla forza con la quale i capi vengono tirati per stringere gli orditi
dalla pressione degli orditi l'uno sull'altro tanto da essere a volte anche sovrapposti
dalla pressione delle trame sulle righe di nodi che vengono serrate e battute in modo da compattarli.
Nei tappeti fatti a macchina il nodo è solo infilato nel tessuto e viene tenuto da una pressione generale del tappeto e da strati di lattice o colla. si può pertanto procedere così: 
piegare il tappeto dal dritto nel senso della larghezza e facendo aprire il vello, individuare e afferrare un singolo nodo per esercitare una leggera trazione verso di sè. Se il ciuffo di lana o comunque di fibra si staccherà facilmente è probabile che il tappeto sia fatto a macchina, in quanto l'annodatura non presenta resistenza per i motivi sopracitati.

Ecco infine un raffronto di rovesci tra un tappeto macchinizzato e tappeto annodato


Alberto De Reviziis
Certified Rug Expert (CRE)
http://www.tappetirari.com/
+39 0118170662

© RIPRODUZIONE RISERVATA

2 commenti:

Ottima scuola per chi e' alle prime armi: spesso , senza volerlo, si comprano tappeti ( tipo quelli venduti per strada dai marocchini)pensando di comprare manufatti veri annodati. Purtroppo nessuno difende gli acquirenti sprovveduti : queste nozioni riportate su questo blog sono veramente istruttive. Freddy

Concordo che questo sia un argomento importante per un neofita, utile per iniziare a capire determinate differenze. Ricordo che dal rovescio un tappeto fatto a macchina mostra gli orditi orizzontali, quindi nel lato corto del tappeto, e non verticali (lato lungo).
Saluti.

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